ISSN 2039-1676


19 aprile 2013

Sezioni unite: il giudice di appello non deve necessariamente ridurre la pena inflitta in primo grado quando esclude un'aggravante

Cass., Sez. un., 18 aprile 2013, Pres. Lupo,  Rel. Siotto, ric. Papola (informazione provvisoria)

Il servizio novità della Corte Suprema di cassazione comunica che, in esito all'udienza pubblica del 18 aprile 2013, le Sezioni unite hanno affrontato la seguente questione: «se il giudice di appello, dopo aver escluso una circostanza aggravante in accoglimento del motivo proposto dall'imputato, possa confermare la pena applicata in primo grado ribadendo il giudizio di equivalenza tra le residue circostanze».

Secondo l'informazione provvisoria diffusa, al quesito è stata data la seguente soluzione: « affermativa ».

La deliberazione è stata assunta sulle conformi conclusioni del Procuratore generale.

La motivazione del provvedimento sarà pubblicata dopo il deposito della relativa sentenza.

Ricordiamo che la nostra Rivista ha pubblicato l'ordinanza che aveva rimesso la questione alle Sezioni unite, con un commento di Gioacchino Romeo. Ad entrambi i documenti può accedersi mediante il link che compare nella parte destra dello schermo. (Guglielmo Leo)