ISSN 2039-1676


03 dicembre 2013 |

La pena accessoria della decadenza dai parental rights e la Corte EDU. Riflessioni a partire dal caso M.D. and Others v. Malta

Corte EDU, 17 luglio 2012, M.D. and Others v. Malta, ric. n. 64791/10

Il presente contributo è ora pubblicato nel n. 4/2013 della nostra Rivista trimestrale. Clicca qui per accedervi.

Ricordiamo che, in vista della pubblicazione su Diritto penale contemporaneo - Rivista trimestraleil presente contributo è stato sottoposto in forma anonima, con esito favorevole, alla valutazione di due revisori esperti. 

 

SOMMARIO: 1. Premessa. - 2. Il caso davanti ai giudici nazionali. Dal care order alla condanna per maltrattamenti. - 3. La decisione della Corte di Strasburgo. La decadenza dai parental rights nel prisma dell'art. 8 CEDU. - 3.1. I precedenti: le pronunce della Corte EDU contro la Romania. - 3.2. L'interesse del minore tra margine di apprezzamento e fair balance. - 3.3. Le indicazioni della Corte EDU allo Stato di Malta. - 3.4. La concurring opinion del giudice Scicluna. - 4. Percorsi differenti verso esiti comuni? Corte costituzionale italiana e Corte EDU a confronto sulla pena accessoria interdittiva della potestà genitoriale. - 5. Pene accessorie e potestà genitoriale: riflessioni per un'alternativa possibile. 

Per il testo della sentenza annotata, clicca qui