3 giugno 2008
Trib. Brindisi, 3.6.2008 (ord.), Est. Sardiello (Esposizione a CVM)
Petrolchimico di Brindisi: il CVM non è causa del tumore al fegato
Non esistono allo stato leggi scientifiche in grado di correlare, già sul piano della c.d. “causalità generale”, l’esposizione al cloruro di vinile monomero (CVM) e l’insorgenza di epatocarcinomi, una tale correlazione essendo stata scientificamente rilevata soltanto tra esposizione a CVM ed insorgenza di angiosarcomi, sindromi di Raynaud e acrosteolisi. (Nel caso di specie, era stato contestato a carico di dirigenti del Petrolchimico di Brindisi il delitto di lesioni personali dolose in relazione all’insorgenza di epatocarcinomi in ex lavoratori del Petrolchimico). (Massima a cura di Alexander Bell)
Riferimenti normativi:
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C.p. art. 40
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C.p. art. 41
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C.p. art. 590
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