ISSN 2039-1676


31 marzo 2011 |

Cass. pen., sez. VI, 24.2.2011 (dep. 14.3.2011), n. 10221, Pres. Garribba, Rel. Petruzzellis

Accusa di atti persecutori (c.d. stalking) nell'atto di sollecitazione della procedura di ammonimento ex art. 8 l. n. 38/2009: non è configurabile la calunnia

Con la sentenza che può leggersi in allegato la Cassazione ha precisato che non è astrattamente configurabile il delitto di calunnia in relazione all’accusa di atti persecutori contenuta nell’atto di sollecitazione della procedura di ammonimento di cui all’art. 8 della l. 23 aprile 2009, n. 38, atteso che l’autorità di polizia che lo riceve non ha alcun obbligo di trasmetterlo a quella giudiziaria.