29 ottobre 2013 |
Il commiato dalla legalità : dall'anarchia legislativa al 'piroettismo' giurisprudenziale
Il presente contributo è ora pubblicato nel n. 4/2013 della nostra Rivista trimestrale. Clicca qui per accedervi.
Ricordiamo che, in vista della pubblicazione su Diritto penale contemporaneo - Rivista trimestrale, il presente contributo è stato sottoposto in forma anonima, con esito favorevole, alla valutazione di due revisori esperti.
SOMMARIO: 1. Premessa: l'esempio degli atti persecutori. - 2. I palesi vizi di costituzionalità e il pendolarismo prasseologico: le 'condotte reiterate'. - 2.1. (segue) Il 'perdurante e grave stato di ansia ovvero il fondato timore'. - 2.2. (segue) La 'relazione affettiva'. - 2.3. Gli atti persecutori: tra danno e pericolo. - 3. L'elusione del principio di determinatezza-tassatività. - 4. Un precedente (ormai) 'rimosso': le sentenze n. 96/1961 e n. 364/88 della Corte costituzionale. - 5. Il 'piroettismo' applicativo e la svalutazione della funzione nomofilattica. - 6. Legislatore e prassi: e il silente 'patto' per la riesumazione del diritto penale d'autore. - 7. Una geremiade dei 'principi'?