ISSN 2039-1676


28 ottobre 2016

Approvato dalla Camera il ddl in materia di contrasto al cd. "caporalato"

Disposizioni in materia di contrasto ai fenomeni del lavoro nero, dello sfruttamento del lavoro in agricoltura e di riallineamento retributivo nel settore agricolo

In attesa di ospitare, a breve, una prima lettura a caldo della nuova disciplina per il contrasto al fenomeno del cd. "caporalato", approvata in via definitiva dalla Camera dei Deputati il 18 ottobre 2016, segnaliamo ai lettori che il relativo testo è accessibile sul sito della Camera (clicca qui per accedervi) corredato da una breve scheda esplicativa dei suoi principali contenuti (clicca qui).

Il ddl riscrive la fattispecie di cui all'art. 603-bis c.p. (lasciando invariata la rubrica Intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro), introduce una nuova circostanza attenuante in caso di collaborazione con le autorità (art. 603-bis.1 c.p.), nonché una nuova ipotesi di confisca obbligatoria (603-bis.2 c.p.). Tra le ulteriori novità si segnalano: la previsione in ordine alla possibilità di sostituire il sequestro dell'azienda con il controllo giudiziario della stessa, corredato dall'introduzione di misure per la rimozione delle condizioni di sfruttamento (art. 3 del ddl); la disciplina dell'arresto in flagranza (art. 4); l'inserimento del nuovo reato ex art. 603-bis tra quelli per i quali è applicabile la confisca cd. allargata ex art. 12-sexies d.l. 306/1992 (art. 5); la previsione per il medesimo reato della responsabilità delle persone giuridiche (art. 6); l'estensione del fondo antitratta alle vittime di caporalato (art. 7).

Ai sensi dell'art. 12 del ddl, la nuova disciplina entrerà in vigore il giorno successivo a quello della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.