ISSN 2039-1676


16 aprile 2018 |

Competenza penale europea: prospettive dinamiche all'esito del periodo transitorio

Contributo pubblicato nel Fascicolo 4/2018

Il presente contributo è stato sottoposto in forma anonima, con esito favorevole, alla valutazione di un revisore esperto.

 

SOMMARIO: 1. Inquadramento: le innovazioni del Trattato di Lisbona. – 1.1. Stati membri e innovazioni eurounitarie: la necessità di disposizioni transitorie. – 2. L’acquis di terzo pilastro: quale destino dopo Lisbona? – 2.1.Periodo transitorio (2009-2014) e terzo pilastro: limitazioni e difficoltà di trasposizione. – 2.2. Le prospettive per gli atti di terzo pilastro allo scadere del periodo transitorio. – 2.2.1. Negoziati bilaterali o procedure di infrazione: quali strategie adottare in caso di inadempimento. – 2.2.2. La terza via: il recepimento “autonomo” da parte degli Stati membri. – 3. Il processo di ammodernamento normativo post-Lisbona: la cosiddetta lisbonizzazione. – 3.1. Le ragioni del parziale fallimento del processo di lisbonizzazione. – 3.2. Luci e ombre nella normazione post-Lisbona: atti emendati e relitti del passato. – 3.3. Diritti fondamentali e nuove istanze di tutela: perché continuare l’opera di rinnovamento della normativa penale europea?  – 4. Considerazioni finali.