5 luglio 2016 |
Le tecniche gradate di armonizzazione delle sanzioni penali nei recenti interventi dell'Unione europea
Contributo al seminario "Giuliano Vassalli" per dottorandi e dottori di ricerca - Noto, 18-21 settembre 2014
Relazione al V seminario "Giuliano Vassalli" per dottorandi e dottori di ricerca organizzato dalla sezione italiana dell'Associazione Internazionale di Diritto Penale (AIDP) in collaborazione con l'Istituto Superiore Internazionale di Scienze Criminali (ISISC) svoltosi a Noto il 18-21 settembre 2014.
Il contributo è pubblicato nel n. 3/2015 della nostra Rivista trimestrale. Clicca qui per accedervi.
SOMMARIO: 1. Le formule legislative dell'armonizzazione delle sanzioni penali nel diritto di matrice eurounitaria: definizioni, strutture e logiche. - 2. L'armonizzazione minima mediante "sanzioni penali effettive, proporzionate e dissuasive": la salvaguardia della coerenza dei sistemi penali nazionali. - 3. L'armonizzazione processuale mediante "sanzioni penali che possono comportare la consegna": le logiche della cooperazione giudiziaria in materia penale. - 4. L'armonizzazione forte mediante l'imposizione di pene detentive: le ragioni di ordine simbolico, pratico e giuridico. - 4.1. Interrogativi sul tipo e sui contenuti. - 4.2. I livelli edittali. - 5. L'armonizzazione articolata mediante sanzioni penali ed amministrative: le ragioni della tutela integrata. - 6. Le criticità delle attuali tecniche gradate di armonizzazione delle sanzioni penali: risposte ineffettive, crescente repressione-deterrenza e persistenti disarmonie tra sistemi. - 7. Le tecniche gradate di armonizzazione delle sanzioni dalla prospettiva del sistema penale italiano. - 8. I confini a geometria variabile delle opzioni di revisione del sistema sanzionatorio interno.