ISSN 2039-1676


Luisa Romano


Dottore di ricerca in Diritto e processo penale

Conseguita la maturità classica, si laurea in Giurisprudenza con votazione di 110 e lode e menzione presso l'Università del Salento (già Università degli Studi di Lecce).

Frequentato il corso di perfezionamento post lauream in "Diritto penale dell'impresa" presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Bari, nel novembre 2007, è ammessa con borsa al corso di Dottorato di ricerca in "Diritto e processo penale", ciclo XXIII, presso l'Università degli Studi di Bologna.

Durante il dottorato, è ospite per un periodo di studio a Friburgo (Svizzera), presso l'Université de Fribourg-Faculté de droit-Département de droit pénal, sotto la direzione del Prof. Marcel Alexander Niggli e, risultata vincitrice del Programma Marco Polo (XVII tornata) con un progetto di ricerca intitolato "La normativa britannica in materia di stupefacenti: taluni spunti di riflessione", trascorre un semestre ad Oxford (Inghilterra), presso la Oxford University-Faculty of Law, sotto la supervisione del Prof. Andrew Ashworth.

Nel settembre 2011, consegue, presso l'Università bolognese, il titolo di Dottore di  ricerca, discutendo una tesi su "Il problema droga tra scienza, coscienza e legge. Il ruolo del diritto penale".

Da anni svolge attività di assistenza alle Cattedre penalistiche della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università del Salento.

È membro del comitato redazionale della Rivista italiana di Medicina Legale e del Diritto sanitario e collabora all'attività di monitoraggio della giurisprudenza delle principali Corti europee e della Corte Suprema degli Stati Uniti per la rivista Ius17@unibo.it. Studi e materiali di diritto penale.

 

PUBBLICAZIONI

L. Romano, Nota a Tar Lazio n. 2487/2007: i limiti tabellari delle sostanze stupefacenti, tra riserva di legge e (abuso) della discrezionalità amministrativa, in Ius17@unibo.it, Studi e materiali di diritto penale, Bologna, BUP, n. 1/2009, pp. 93-112;

L. Romano, Art. 1 c.p., in Codice penale commentato con dottrina e giurisprudenza, a cura di A. Cadoppi-S. Canestrari-P. Veneziani, Piacenza, CELT, Casa Editrice La Tribuna, 2011, pp. 39-82;

L. Romano, Previsioni tabellari e 6-monoacetilmorfina: motivazioni in merito alla riconducibilità alla nozione (legale) di sostanza stupefacente, in Riv. it. med. leg. dir. san., n. 4-5/2011, pp. 1199-1212;

L. Romano, Stato di ebbrezza: modalità dell'accertamento e rilevanza dell'assunzione di farmaci, in Riv. it. med. leg. dir. san., n. 2/2012, pp. 672-688;

L. Romano, La riformata disciplina dei precursori di droghe: il nuovo art. 70 del D.P.R. n. 309 del 1990, in AA.VV., La disciplina penale degli stupefacenti, a cura di V. Manes-G. Insolera, Milano, Giuffré, 2Í£ ed., 2012, pp. 13-56;

L. Romano, L'art. 74 del D.P.R. n. 309 del 1990 tra (recenti) pronunce giurisprudenziali ed innovazioni legislative, in AA.VV., La disciplina penale degli stupefacenti, a cura di V. Manes-G. Insolera, Milano, Giuffré, 2Í£ ed., 2012, pp. 123-165.