ISSN 2039-1676


25 maggio 2018 |

Sequestro preventivo e confisca quali strumenti di contrasto del traffico di migranti in ambito europeo e internazionale

Contributo pubblicato nella Rivista Trimestrale 1/2018

Abstract. Nel contrasto del traffico di migranti attraverso gli strumenti penalistici, il sequestro preventivo e la confisca dei mezzi impiegati per la commissione del reato e dei proventi dello stesso rivestono un ruolo particolarmente significativo. La necessità di fronteggiare delitti spesso commessi da soggetti appartenenti ad organizzazioni criminali operanti in una pluralità di Stati, e le quali agiscono in modo tale da eludere la giurisdizione dello Stato di arrivo dei migranti, rendono indispensabili forme di cooperazione in ambito europeo e internazionale. Il presente lavoro prende in esame gli aspetti di tale collaborazione ritenuti di maggiore rilievo, cercando di porre in evidenza alcuni profili problematici connessi alle peculiari caratteristiche del fenomeno criminoso in esame.

 

SOMMARIO: 1. Introduzione. – 2. Il sequestro preventivo di natanti e l’esercizio di poteri coercitivi in mare, tra diritto internazionale, diritto interno e linee guida. – 3. Le principali forme di cooperazione in ambito europeo. – 4. EUNAVFOR MED. – 5. Il reciproco riconoscimento dei provvedimenti di sequestro e confisca: cenni. – 6. Considerazioni conclusive.