ISSN 2039-1676


20 novembre 2010

Trib. Milano, 10.12.2007 (sent.), GIP Gamacchio (Phishing)

Una pronuncia interessante in un caso di phishing

REATO TRASNAZIONALE – CIRCOSTANZE AGGRAVANTI – Circostanza aggravante ad effetto speciale prevista dall'art. 4 della L. n. 146 del 2006 – Sussistenza

 

La circostanza aggravante ad effetto speciale prevista dall' art. 4 della L. 16 marzo 2006, n. 146 è applicabile a tutti i casi in cui il reato debba qualificarsi come transnazionale − e non solo al caso in cui, sebbene commesso in un solo Stato, il reato debba considerarsi transnazionale in virtù dell’implicazione in esso di un gruppo criminale organizzato impegnato in attività criminali in più di uno Stato − in quanto i presupposti per l’applicabilità di tale aggravante (pena edittale minima non inferiore a 4 anni, coinvolgimento di un gruppo criminale organizzato, spaziare dell’attività criminale del gruppo in più di uno Stato) sono riscontrabili in tutte le ipotesi in cui il reato è qualificato come transnazionale secondo l’art. 3 della L. 16 marzo 2006, n. 146.

 

Riferimenti normativi:

 

Art. 4 l. 146/2006

TRUFFA – FRODE INFORMATICA – Sussistenza – Fattispecie

Integra il delitto di truffa, e non quello di frode informatica, il conseguimento di un ingiusto profitto ottenuto attraverso l’invio di e-mail contraffatte nel mittente e tramite siti civetta (c.d. phishing) finalizzato al conseguimento di credenziali per il dirottamento dei fondi degli utenti di siti di home banking su carte prepagate o conti nella disponibilità di un’organizzazione criminale. (Nella fattispecie il giudice ha ravvisato gli estremi dell’induzione in errore del soggetto passivo nella condotta di riproduzione di siti web che costituiscono abituali interlocutori del soggetto passivo, mentre gli artifici e raggiri sono stati individuati nell’utilizzo di e-mail intestate dove sono riprodotti colori, marchi ed altre caratteristiche che si rinvengono nelle normali delle modalità di di interazione tra soggetto passivo ed interlocutore).

 

Riferimenti normativi:

 

C.p. art. 640

 

C.p. art. 640 ter

 CONCORSO DI REATI – Accesso abusivo a sistema informatico – Truffa

 Il reato di accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico può concorrere con il reato di truffa, in ragione della diversità dei beni giuridici protetti, ovverosia, rispettivamente, da un lato il domicilio informatico quale spazio ideale  (ma anche fisico) di pertinenza della sfera individuale, e dall’altro il patrimonio.

 

Riferimenti normativi:

 

C.p. art. 615 ter

  

CONCORSO DI REATI – Indebita utilizzazione di carte di credito o di pagamento – Truffa

 

Il reato di indebita utilizzazione di carte di credito o di pagamento (art. 12 l. 197/1991) può concorrere con il reato di truffa, in ragione della diversità dei beni giuridici protetti, ovverossia, rispettivamente, da un lato l’interesse pubblico a che il sistema elettronico di pagamento venga usato in maniera corretta a garanzia della fede pubblica e a prevenzione del riciclaggio, dall’altro il patrimonio. (Massime a cura di Vasco Jann).

 

Riferimenti normativi:

 

Art. 12 legge 197/1991