ISSN 2039-1676


28 marzo 2013 |

Per una critica dell'art. 319-quater c.p.

Una terza via tra concussione e corruzione?

Il presente contributo, qui pubblicato in versione più estesa e corredata di riferimenti bibliografici e giurisprudenziali, è stato presentato al convegno su "La riforma della corruzione: analisi e critica della nuova disciplina alla luce dell'esperienza giuridica europea" organizzato dall'Università di Teramo lo scorso 8 marzo 2013.

Segnaliamo che è ora pubblicato anche nel n. 3/2013 della nostra Rivista trimestrale. Clicca qui per accedervi.

 

SOMMARIO: 0. Premessa - 1. Esigenze politico-criminali al confine tra corruzione e concussione. - 2. Il dogma della mutua esclusività di concussione e corruzione attiva. - 3. Inadeguatezza criminologica e politico-criminale del dogma della mutua esclusività. - 4. Abolire il delitto di concussione? - 5. Per un superamento interpretativo del dogma della mutua esclusività. - 6. Il 'nuovo reato' di induzione indebita a dare o a promettere utilità. - 7. (Segue) Quella di cui al secondo comma dell'art. 319-quater è veramente una ipotesi di nuova incriminazione? - 8. (Segue) Un modo surrettizio per superare la concezione mercantile della corruzione?