ISSN 2039-1676


Pierpaolo Rivello


Procuratore Generale Militare presso la Corte di Cassazione

Terminato il liceo classico “Cavour” di Torino, ha frequentato la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Torino, laureandosi con centodieci e lode, menzione e dignità di pubblicazione.

All’età di venticinque anni ha superato l’esame da Procuratore Legale. Ha svolto un primo periodo di attività forense nello studio penale Tartaglino. È stato poi assunto come procuratore legale presso l’ufficio legale della banca Cassa di Risparmio di Torino, ove si è occupato di contenzioso e di consulenza bancaria, iscrivendosi nell’albo speciale degli Avvocati.

È entrato in magistratura militare, quale vincitore del concorso per uditore giudiziario, classificandosi primo nella graduatoria nazionale. Nel 1996 assunse l’incarico di Procuratore Capo In tale veste effettuò una serie di inchieste per reati di peculato e truffa; a seguito dello stralcio degli atti operato dalla Procura della Repubblica di Milano, si occupò della posizione dei finanzieri accusati di aver ricevuto tangenti da parte di alcuni stilisti italiani.

Tra le sue inchieste vanno ricordate quelle che hanno permesso l’individuazione di alcuni criminali nazisti. In particolare, ha chiesto ed ottenuto la condanna all’ergastolo di Theo Saevecke, responsabile dell’eccidio di quindici partigiani, perpetrato a Piazzale Loreto il 10 agosto 1944, e di Siegfried Engel, che ordinò gli eccidi della Benedica, del Turchino, di Portofino e di Cravasco, che provocarono complessivamente la morte di oltre duecento persone. La rievocazione di quelle vicende è stata operata in due suoi libri: “Quale processo per le vittime dei crimini nazisti ?”, e “Il processo Engel”. 

Ha fatto parte della Commissione Tributaria Regionale del Piemonte, dapprima con le funzioni di V. Presidente di Sezione. È poi stato Presidente di Sezione della Commissione Tributaria Centrale, Sezione distaccata per il Piemonte. 

Nel luglio del 2008 ha assunto l’incarico di Presidente del Tribunale militare di Sorveglianza. 

È stato componente del Comitato ministeriale per la revisione delle leggi penali militari di pace e di guerra. 

Ha sempre abbinato all’attività di magistrato quella di docente. Ha insegnato diritto e procedura penale militare a Torino, poi procedura penale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Pisa e presso l’Università Statale “Bicocca” di Milano. Nel 2001/2002 ha svolto l’insegnamento di diritto e procedura penale militare per gli studenti del Corso di Laurea in Scienze Strategiche, che ha reiterato nei successivi anni accademici. Nel 2003 partecipava al concorso a professore ordinario per il Settore scientifico-disciplinare IUS/16 “Diritto Processuale Penale” ed otteneva l’idoneità a Professore di prima fascia. Nell’anno accademico 2005/2006 è stato docente titolare del corso di procedura penale presso l’Università “Bocconi” di Milano; detto impegno universitario è proseguito negli anni seguenti fino all’anno accademico 2008/2009. Nel 2014/2015 ha insegnato International Criminal Law presso l’Università di Milano Bicocca. 

Per quanto concerne la giustizia tributaria nell’anno 2015 è stato nominato Presidente della Commissione Tributaria Provinciale di Cuneo, carica che tuttora riveste. 

Agli inizi del 2016 è stato nominato Procuratore Generale militare presso la Suprema Corte di Cassazione, carica apicale di questo ramo della magistratura.

È stato componente di diritto del relativo organo di autogoverno (C.M.M.), ove presiedeva la Commissione Regolamento e Riforme. 

Nel marzo 2017 ha nuovamente vinto la tornata unica nazionale per professore di prima fascia di procedura penale.

Nel gennaio 2018 ha lasciato la magistratura per intraprendere l’attività forense presso l’Ordine degli Avvocati di Torino. Il Consiglio della magistratura militare lo ha insignito del titolo di Procuratore Generale militare emerito presso la Corte di Cassazione.

PUBBLICAZIONI

Ha al suo attivo oltre quattrocentosettanta pubblicazioni sulle più prestigiose riviste giuridiche, ivi comprese sedici monografie, tra cui: Letture dibattimentali e maxiprocessi (Giuffrè, 1989); Il giudizio immediato (Cedam, 1993); L’incompatibilità del giudice penale (Giuffrè, 1996); Il dibattimento nel processo penale (Utet, 1997); La struttura, la documentazione e la traduzione degli atti (Giuffrè, 1999); Il processo penale di fronte alle problematiche dell’età contemporanea. (Giappichelli, 2010); La prova scientifica (Giuffrè, 2014). 

È curatore del secondo volume del Trattato di procedura penale, edito nel 2018, diretto da Giulio Illuminato e Silvia Giuliani.