ISSN 2039-1676


02 maggio 2012

Sulle facoltà  della persona offesa, danneggiata dal reato, nel procedimento incidentale ex art. 240 c.p.p.

Trib. Milano, 3.4.2012 (ord.), GIP Luerti (distruzione documenti anonimi e atti relativi a intercettazioni illegali)

DOCUMENTI ANONIMI E ATTI RELATIVI A INTERCETTAZIONI ILLEGALI - PROCEDURA DI DISTRUZIONE - Diritti della persona offesa.

Nella procedura incidentale disciplinata dall'art. 240 c.p.p., nel caso venga accertata la illegale acquisizione di dati e contenuti di comunicazioni o conversazioni, e venga dunque disposta ed eseguita la distruzione dei relativi supporti e documenti, è legittima la ritenzione di copia degli stessi supporti e documenti ad opera della persona offesa dai reati commessi al fine dell'illecita acquisizione. Attraverso tale detenzione, infatti, la persona offesa è posta nelle condizioni di esercitare liberamente la facoltà di agire in giudizio, accettando una nuova e ulteriore diffusione dei propri dati personali o riservati (mediante la produzione dei supporti a fini di prova), ovvero di conservare la riservatezza ripristinata e rinunciare ad agire. (Massima a cura di Federico Cerqua)

Riferimenti normativi: c.p.p., art. 240