28 novembre 2014
Sezioni Unite: si tiene conto, a fini cautelari, del doppio aumento di pena previsto per il caso di concorso di più aggravanti ad effetto speciale dall'art. 63, quarto comma, c.p.
Cass., Sez. Un., c.c. 27 novembre 2014, Pres. Santacroce, Rel. Paoloni, Ric. Ventrici (informazione provvisoria)
Il servizio novità della Corte Suprema di cassazione comunica che, in esito alla camera di consiglio del 27 novembre 2014, le Sezioni unite hanno affrontato la seguente questione:
«Se, ai fini della determinazione della pena agli effetti dell'applicazione delle misure cautelari e, in particolare, dell'individuazione dei relativi termini di durata massima, nel caso di concorso di più circostanze aggravanti ad effetto speciale, si debba tenere conto, oltre che della pena stabilita per la circostanza più grave, anche dell'ulteriore aumento complessivo di un terzo, ai sensi dell'art. 63, quarto comma, cod. pen.».
Secondo l'informazione provvisoria diffusa dalla Suprema Corte, al quesito è stata data le seguente soluzione: «affermativa».
La deliberazione è stata assunta sulle difformi conclusioni del Procuratore generale.
La questione era stata rimessa alle Sezioni unite con una ordinanza della Seconda sezione penale della Corte in data 27 giugno 2014, n. 32419. La nostra Rivista ha pubblicato il provvedimento (clicca qui) con una scheda di Lina Matarrese, Alle Sezioni unite la questione relativa al computo dei termini massimi di durata della custodia cautelare in caso di concorso di più circostanze aggravanti ad effetto speciale. Consultando la scheda, è possibile anche accedere ad ulteriori contributi rilevanti sul tema, attraverso i link che compaiono nella parte destra dello schermo.
Pubblicheremo la motivazione della sentenza immediatamente dopo il relativo deposito. (G.L.)