12 novembre 2015 |
Accertamenti tecnici ed elemento soggettivo del reato
Il contributo è ora pubblicato nel n. 2/2015 della nostra Rivista trimestrale. Clicca qui per accedervi.
In vista della pubblicazione su Diritto penale contemporaneo - Rivista trimestrale, il presente contributo, qui pubblicato in anteprima, è stato sottoposto in forma anonima, con esito favorevole, alla valutazione di due revisori esperti.
Abstract. Il presente contributo si prefigge lo scopo di sottoporre alla riflessione giuridica il tema della consulenza tecnica (psicologico-forense) sull'elemento soggettivo del reato. L'analisi cercherà di distinguere le problematiche teoriche (circa lo specifico costrutto psicologico oggetto di indagine scientifica) da quelle metodiche e strumentali (relative alle possibili tecniche di applicazione). A tal fine si riporterà una breve casistica di consulenze che, ad avviso degli autori, sono già collocabili (anche se forse inconsapevolmente) all'interno di tale ambito di accertamento tecnico.
SOMMARIO: 1. Neuroscienze tra mind reading e insanity defense. - 2. Considerazioni psicologico-forensi. - 3. La perizia/consulenza tecnica sull'elemento soggettivo del reato. - 3.1. L'individuazione del tema di indagine tecnica relativo all'elemento soggettivo. - 3.2. I possibili contributi teorici e tecnici delle scienze del comportamento. - 4. Casistica. - 5. Conclusioni.