ISSN 2039-1676


29 aprile 2016 |

Il crimine di uso di scudi umani nel diritto penale internazionale

Struttura, elementi e rapporti con altri crimini internazionali

Abstract. Nel presente elaborato, l'autore si propone di affrontare il crimine di uso di scudi umani da una prospettiva prettamente penalistica. Nelle pagine che seguono, si compie dapprima una breve ricognizione storica dell'uso di scudi umani, facendo cenno ai processi giuridici e metagiuridici al centro dei quali l'uso di scudi umani si pone. Si passerà poi alla definizione giuridica del crimine così come formulata nello Statuto della Corte Penale Internazionale, analizzandone tutti gli elementi costitutivi. Nella terza sezione si riprenderanno i concetti fondamentali del concorso di reati, applicabili nell'ambito del diritto penale internazionale, per poi abbozzare una trama di rapporti fra il crimine di uso di scudi umani e altri crimini internazionali, quali, ad esempio, il trasferimento forzato della popolazione civile e la cattura di ostaggi. In conclusione, l'analisi qui effettuata fornirà uno strumento utile, ma senz'altro non esaustivo, ai fini della lettura di un crimine di guerra che presenta certamente centralità mediatica, valenza politica e fluidità giuridica, attraverso le quali i Giudici dovranno districarsi nella futura applicazione del diritto penale internazionale.

 

SOMMARIO: 1. Il fenomeno degli scudi umani nella storia e ai giorni nostri - 2. Struttura ed elementi del crimine di «utilizzare la presenza di un civile o altra persona protetta per rendere determinati punti, zone o forze militari immuni da operazioni militari» (art. 8 (2)(b)(xxiii) dello Statuto della Corte Penale Internazionale) - 2.1. La nozione giuridica - 2.2. L'offesa - 2.3 Gli elementi costitutivi del crimine - 2.3.1. La condotta - 2.3.2. Nesso di causalità ed evento - 2.3.3. L'elemento soggettivo - 3. Rapporti del crimine di uso di scudi umani con altre figure criminose - 3.1. Il concorso di reati nel diritto penale internazionale - 3.2. Il trasferimento forzato della popolazione civile - 3.3. La cattura di ostaggi - 3.4. Il trattamento inumano, il trattamento crudele e gli oltraggi alla dignità della persona - 4. Conclusioni.