ISSN 2039-1676


01 gennaio 2016

Le Sezioni Unite sulla rilevabilità  d'ufficio dell'illegalità  della pena in caso di ricorso inammissibile

Cass., Sez. Un., sent. 26.6.2015 (dep. 3.12.2015), n. 47766, Pres. Santacroce, Rel. Rotundo, Ric. Butera.

Pubblichiamo immediatamente, in attesa di poterne ospitare uno o più commenti articolati, l'importante sentenza delle Sezioni unite che affrontato il delicato tema della rilevabilità d'ufficio, in caso di inammissibilità del ricorso, dell'illegalità della pena determinata dall'applicazione di sanzione ab origine contraria all'assetto normativo vigente al momento di consumazione del reato

Pur dando al quesito risposta negativa, affermando in particolare che "in presenza di ricorso inammissibile perché presentato fuori termine non è rilevabile d'ufficio, in sede di legittimità, l'illegalità della pena", la Suprema corte si è tuttavia peritata di indicare espressamente il rimedio esperibile contro un siffatto errore del giudice di merito: al fine di garantire "il rispetto del principio di legalità ex art. 1 cod. pen. e della funzione della pena delineata dall'art. 27 Cost.", infatti, l'illegalità della pena potrà e dovrà essere rimossa dal giudice dell'esecuzione adito ex art. 666 c.p.p.

Per leggere l'ordinanza n. 15233 del 2015, mediante la quale la V Sezione penale aveva rimesso alle Sezioni unite la decisione del ricorso, già pubblicata su questa Rivista con una nota di Gioacchino Romeo, clicca qui.

Per leggere la sentenza in epigrafe, clicca sotto su "Download documento".

(A.A.)