ISSN 2039-1676


30 maggio 2017 |

Missioni militari internazionali italiane c.d. di pace all’estero. Novità giuspenalistiche nella legge di riforma 21 luglio 2016, n. 145

Contributo pubblicato nel Fascicolo 5/2017

Il presente contributo è stato sottoposto in forma anonima, con esito favorevole, alla valutazione di un revisore esperto.

Il presente contributo riprende, con ampliamenti ed essenziali note, le riflessioni portate dall’Autore alla Tavola rotonda “La normativa penale applicabile alle missioni internazionali dell’Italia dopo la legge n.145/2016” (Università degli Studi di Ferrara, Dipartimento di Giurisprudenza, 21 febbraio 2017).

 

Abstract. Il regime penale dei corpi di spedizione all’estero italiani, militari e civili, per missioni c.d. di pace ha subìto modifiche ad opera della legge 21 luglio 2016, n.145, contenente Disposizioni concernenti la partecipazione dell'Italia alle missioni internazionali. La legge disciplina innovativamente la procedura di approvazione governativa e parlamentare di tali missioni, anche sulla base di una definizione vincolante fondata sull’art. 11 della Costituzione italiana e sul diritto internazionale e sovranazionale. Stabilisce tralatiziamente l’applicabilità del codice penale militare di pace, ma non esclude né l’applicazione delle fattispecie concernenti i reati contro le leggi e gli usi di guerra, previste dal codice penale militare di guerra, né la restante disciplina di diritto penale comune. Ribadisce la problematica, molto innovativa causa di giustificazione correlata alle direttive e regole di ingaggio che fondano la necessità militare, apponendovi un inedito e criticabile limite costituito dai crimini previsti dagli articoli 5 e seguenti dello Statuto istitutivo della Corte penale internazionale, adottato a Roma il 17 luglio 1998. Introduce norme di procedura penale mal calibrate nel pressoché esclusivo riferimento alla giurisdizione militare.

 

SOMMARIO: 1. Sguardo introduttivo. – 2. Missioni “consentite”, criteri di rilevanza, limiti. – 3. Procedimento di autorizzazione parlamentare. – 4. Statuto penale delle missioni, in generale. – 4.1. a) ruolo del codice penale comune e della legislazione speciale comune, e rapporti con i codici militari di pace e di guerra; – 4.2. b) applicazione del codice penale militare di pace e limiti alla rilevanza del codice penale militare di guerra; – 4.3. c) applicazione automatica del Titolo sui reati contro le leggi e gli usi di guerra (artt. 165-230 c.p.m.g.). – 5. La scriminante dell’uso della forza per le necessità delle operazioni militari in conformità alle regole di ingaggio. – 5.1. a) regole di ingaggio e versione previgente della scriminante; – 5.2. b) portata innovativa della Novella; – 5.3. c) profili critici. – 6. Reati punibili a richiesta e reati commessi all’estero punibili secondo la legge italiana. – 7. Giurisdizione e competenza (cenni). – 8. Arresto in flagranza, fermo, interrogatorio, difesa, custodia cautelare (cenni).