6 luglio 2011
Ancora un'assoluzione per il delitto di cui all'art. 13 co. 13 t.u. imm. per contrasto con la direttiva 2008/115/CE
Trib. Bologna, 9.6.2011, Giud. Panza
STRANIERI – VIOLAZIONE DEL DIVIETO DI REINGRESSO - Direttiva 2008/115/CE – Assoluzione perché il fatto non sussiste
Benché la decisione della Corte di giustizia UE di dichiarare incompatibile con la direttiva 2008/115/CE il delitto di cui all’art. 14 co. 5 ter d.lgs. 286/98 non possa essere automaticamente estesa al diverso reato di cui all’art. 13 co. 13, si impone comunque il proscioglimento dell’imputato per tale reato, in quanto sia il decreto di espulsione, sia il divieto di reingresso ivi contenuto e la cui violazione è rimproverata allo straniero, risultano difformi rispetto a norme direttamente applicabili della suddetta direttiva (in particolare, gli artt. 7 e 11 dir.), e dunque, non potendo essi costituire un valido presupposto della fattispecie in commento, l’imputato deve essere assolto perché il fatto non sussiste. (Massima a cura di Luca Masera).
Riferimenti normativi: |
D.L.vo n. 286/1998 art. 13 co. 13 |
|
Direttiva 2008/115/CE
|