ISSN 2039-1676


18 novembre 2011

Ancora un'ordinanza di revoca di una sentenza definitiva di condanna per l'art. 14 co. 5 ter t.u. imm.

Trib. Matera, 12.10.2011, Pres. Vetrone, Est. Spagnuolo

 

STRANIERI - NUOVO DELITTO DI INOTTEMPERANZA ALL'ORDINE DI ALLONTANAMENTO - Rvoca delle sentenze di condanna pronunciate prima dell'entrata in vigore del d.l. n. 89/11

La conclusione secondo cui, dopo la sentenza El Dridi della Corte di Giustizia UE, sono da revocare le sentenze definitive di condanna per il delitto di cui all'art. 14 co. 5 ter d.lgs. 286/98, rimane valida anche a seguito dell'entrata in vigore del d.l. 89/2011, che ha riformulato il delitto in questione, prevedendo per lo straniero inottemperante all'ordine di allontanamento la mera pena della multa: infatti, la fattispecie incriminatrice vigente all'epoca dei fatti per i quali è stata emessa la sentenza definitiva, è stata sostanzialmente espunta dall'ordinamento giuridico ad opera della cd. direttiva rimpatri, così verificandosi un fenomeno abrogativo dell'illecito penale, seguito da una non contestuale nuova incriminazione dello stesso fatto, con uno iato temporale che ha irrimediabilmente spezzato quella continuità normativa che è, invece, necessario presupposto del meccanismo di applicazione retroattiva della lex mitior.