ISSN 2039-1676


05 marzo 2012 |

Ipercapacità  del giudice nel processo in grado di appello instaurato all'esito del giudizio abbreviato. Diagnosi e trattamento

Nota a Cass. pen., sez. I, 28.11.2011 (dep. 26.01.2012), n. 3321/12, Confl. comp. tra App. Cagliari e Assise app. Cagliari, Pres. Bardovagni, Rel. Siotto (a proposito del giudice di appello competente quando siano stati giudicati, mediante rito abbreviato ed in assenza di connessione, sia reati di competenza del tribunale che reati di competenza della corte di assise)

Contributo pubblicato nella Rivista Trimestrale 1/2012

Pubblichiamo un commento della prof. E.M. Catalano alla sentenza con la quale la Suprema Corte ha stabilito che, quando siano stati giudicati con un'unica sentenza di rito abbreviato del giudice per l'udienza preliminare sia reati di competenza del tribunale che reati di competenza della corte di assise, e manchino ragioni di connessione tra i reati stessi, la corte di assise di appello, cui sia stato devoluto l'intero giudizio impugnatorio, può dichiarare la propria incompetenza per materia rispetto ai reati di competenza inferiore, separando il giudizio e trattenendo la cognizione dei soli delitti di competenza della corte di assise.

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