ISSN 2039-1676


02 maggio 2012 |

Verso una rivalutazione dell'art. 615 ter c.p.?

Il reato di accesso abusivo a sistemi informatici o telematici fra la tutela di tradizionali e di nuovi diritti fondamentali nell'era di Internet. Commento a Cass., S.U., 27 ottobre 2011, n. 4694

Contributo pubblicato nella Rivista Trimestrale 2/2012

SOMMARIO: 1. Introduzione. - 2. Gli orientamenti interpretativi della giurisprudenza di legittimità. - 3. Il principio espresso dalla sentenza delle Sezioni Unite. - 4. Sulle condotte alternative dell' "introduzione abusiva" e della "permanenza non autorizzata". - 5. La portata del principio espresso dalle Sezioni Unite: "abuso" dei profili autorizzativi, "abuso" di poteri da parte del pubblico ufficiale e offesa al bene giuridico protetto dall'art. 615 ter c.p. - 6. Uno sguardo oltre la decisione delle Sezioni Unite. Il diritto all'autodeterminazione informativa ed all'integrità ed alla riservatezza di dati e sistemi informatici fra tradizionali e nuovi diritti fondamentali nell'era di Internet. - 7. Rilievi conclusivi: l'art. 615 ter c.p. riletto alla luce del principio espresso dalle S.U. e le fonti sovranazionali, tra frizioni effettive ed apparenti.

 

Per scaricare il testo della sentenza Cass., Sez. un., 27.10.2011 (dep. 7.2.2012), n. 4694 in commento, clicca qui.

La sentenza è stata già oggetto, su questa Rivista, di una prima nota di presentazione a firma di Gioacchino Romeo (clicca qui per accedervi) e di un commento più articolato a firma di Roberto Bartoli (clicca qui per accedervi).