ISSN 2039-1676


31 dicembre 2012 |

Con la legge di stabilità ulteriori modifiche al c.d. Codice antimafia

Legge 24 dicembre 2012, n. 228 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato - Legge di stabilità 2013).

È stata pubblicata, sul supplemento ordinario della Gazzetta ufficiale n. 302, del 29 dicembre 2012, la legge 24 dicembre 2012, n. 228 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato - Legge di stabilità 2013).

La legge, a poche settimane dalle modifiche introdotte mediante il d.lgs. 218 del 2012, ha ulteriormente modificato il c.d. Codice antimafia, in alcuni passaggi qualificanti. Le nuove disposizioni entreranno in vigore dal 1° gennaio 2013.

Pubblichiamo qui una tempestiva ed organica ricognizione delle principali novità, ad opera di Francesco Menditto, trascrivendo di seguito il sommario del lavoro.

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Per accedere al testo dei commi 189-206 della legge di stabilità 2013, clicca qui.

 

SOMMARIO: 1. Il c.d. Codice Antimafia e le necessarie e indifferibili modifiche. - 2. Il decreto correttivo al c.d. Codice Antimafia (d.lgs. n. 218/12). - 3. La l. 24 dicembre 2012, n. 228 (c.d. legge di stabilità). 3.1. Il procedimento e il metodo. 3.2. Il termine (di efficacia) per la pronuncia della confisca di primo grado (art. 24, comma 2, d.lgs. n. 159/11). 3.3. La (mancata) vendita dei beni immobili confiscati. 3.4. L'affidamento dei beni mobili sequestrati e confiscati (art. 40, comma 5, e 48, comma 12, d.lgs. n. 159/11). 3.5. Il regime fiscale dei beni immobili sequestrati. La loro sanatoria (art. 51 d.lgs. n. 159/11). 3.6. L'eliminazione della differenziazione dell'amministrazione e destinazione dei beni confiscati ai sensi dell'art. 12 sexies l. n. 356/92. 3.7. Le disposizioni relative all'Agenzia nazionale (artt. 111, 113, 113 bis, 117 d.lgs. n. 159/11). 3.8. La nuova disciplina in materia di tutela dei terzi per i procedimenti di prevenzione non soggetti alla disciplina del d.lgs. n. 158/11 (art. 1, commi da 189 a 205, l. n. 228/12). 3.9. Le occasioni perse.