ISSN 2039-1676


22 settembre 2014 |

Mafie straniere e 'ndrangheta al Nord

Una sfida alla tenuta dell'art. 416 bis?

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SOMMARIO: 1. Introduzione. - 2. Le mafie straniere: gli orientamenti della giurisprudenza. - 2.1 La Cassazione alle prese con i cinesi a Firenze. - 2.2. Segue: e con i nigeriani a Torino. - 2.3. La giurisprudenza di merito: i cinesi levantini a Bari. - 2.4 Segue: e il «gruppo di Mosca» a Rimini. - 3. L'espansione delle mafie in aree non tradizionali: secondo i giudici di Torino e Genova la 'ndrangheta c'è ma non è punibile. - 3.1 Tra «l'essere» e il «fare » 'ndrangheta c'è di mezzo la norma penale: il caso ligure. - 3.2 La 'ndrangheta nel basso Piemonte: un "locale" in franchising non ancora dannoso secondo il Tribunale. - 3.3. Segue: un vulcano in quiescenza e già pericoloso secondo la Corte d'Appello. - 3.4. La «mafia silente» a Milano e le censure della Cassazione. - 3.5. Il contrasto tra i giudici di legittimità sui requisiti oggettivi del delitto di associazione mafiosa: l'orientamento restrittivo. - 3.5.1. L'orientamento estensivo. - 4. Rilievi conclusivi.