ISSN 2039-1676


02 luglio 2013 |

La Cassazione alla prova dello spamming, tra presunzioni e torsioni

Nota a Cass. pen., Sez. III, 24 maggio 2012 (dep. 15 giugno 2012), n. 23798, Pres. De Maio, Rel. Mulliri

Il presente contributo è ora pubblicato nel n. 4/2013 della nostra Rivista trimestrale. Clicca qui per accedervi.

Ricordiamo che, in vista della pubblicazione su Diritto penale contemporaneo - Rivista trimestraleil presente contributo è stato sottoposto in forma anonima, con esito favorevole, alla valutazione di due revisori esperti.

Per scaricare il testo della sentenza in commento, clicca qui.  

 

SOMMARIO: 1. Premessa. - 2. La vicenda. - 3. Lo spamming come illecito penale. - 3.1. Il nocumento (in re ipsa) da spamming. - 3.2. La qualificazione giuridico-penale dell'evento nocumento. - 3.3. Considerazioni (riepilogative e) conclusive: la selezione verso il basso della tipicità del nocumento nella logica dell'«uno, nessuno e centomila». - 4. Sulla consumazione della frode informatica: ovvero quando i due momenti della condotta e dell'evento si sovrappongono. - 4.1. Una questione antica: ovvero di una gattopardiana modernità.