Pubblichiamo di seguito, in attesa del deposito della sentenza, il comunicato diffuso dall'Ufficio stampa della Corte costituzionale giovedì 13 gennaio 2010 (i neretti e i corsivi sono nostri). Nella colonna a destra, in questa stessa pagina, il lettore può trovare i link alle ordinanze di rimessione e ai contributi ad oggi pubblicati in argomento nella nostra rivista.
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Corte Costituzionale
Ufficio Stampa
Legge 7 aprile 2010, n.51 (sul “legittimo impedimento”)
La Corte costituzionale, giudicando delle questioni di legittimità costituzionale relative alla legge n. 51 del 2010, in materia di impedimento a comparire in udienza del Presidente del Consiglio dei ministri, ha deciso quanto segue:
- È illegittimo, per violazione degli artt. 3 e 138 della Costituzione, l’art. 1, comma 4, relativo all’ipotesi di impedimento continuativo e attestato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri;
- È illegittimo, per violazione degli artt. 3 e 138 della Cost., l’art. 1, comma 3, nella parte in cui non prevede che il giudice valuti in concreto, a norma dell’art. 420-ter, comma 1, del codice di procedura penale, l’impedimento addotto;
- Non sono fondate le questioni di legittimità costituzionale relative all’art. 1, comma 1, in quanto tale disposizione venga interpretata in conformità con l’art. 420-ter, comma 1, del codice di procedura penale;
- Sono inammissibili le ulteriori questioni di legittimità costituzionale, relative alle disposizioni di cui all’art. 1, commi 2, 5 e 6, e all’art. 2.