ISSN 2039-1676


20 luglio 2014

Le Sezioni unite sul momento consumativo del furto in supermercato

Cass., Sez. Un., u.p. 17 luglio 2014, Pres. Santacroce, Rel. Vecchio, Ric. P.g. in proc. Prevete (informazione provvisoria)

 

Il servizio novità della Corte Suprema di cassazione comunica che, in esito all'udienza pubblica del 17 luglio 2014, le Sezioni unite hanno affrontato la seguente questione:

«Se la condotta di sottrazione di merce dai banchi vendita di un supermercato, avvenuta sotto il costante controllo del personale di vigilanza, sia qualificabile come furto consumato o tentato, allorché l'autore sia fermato dopo il superamento delle casse, senza aver pagatola merce prelevata».

Secondo l'informazione provvisoria diffusa dalla Suprema Corte, al quesito è stata data la seguente soluzione: «è qualificabile come furto tentato».

La deliberazione è stata assunta sulle conformi conclusioni del Procuratore generale.

 

Il tema affrontato dalle Sezioni unite era oggetto da tempo di discussione, tanto che la nostra Rivista ha pubblicato diversi provvedimenti in proposito, due dei quali di rimessione dei rispettivi ricorsi alle Sezioni unite (si vedano i link nel margine destro della pagina).

Per accedere all'ordinanza che ha disposto la rimessione per lo specifico ricorso definito dalle Sezioni unite cliccare qui.

In attesa del deposito delle motivazioni, possono leggersi anche i contributi dottrinali pubblicati sul tema, ed in particolare quelli di Natalia Jurisch (Sul momento consumativo del furto e della rapina impropria in supermercato munito di sistema antitaccheggio) e di Maria Chiara Ubiali (Brevi note sul momento consumativo del furto in supermercato (aspettando le Sezioni Unite e, più recentemente, Di nuovo alle Sezioni Unite la questione del momento consumativo del furto in supermercato (e dei possibili riflessi sul fatto che degeneri in rapina impropria)

 

Pubblicheremo la sentenza non appena saranno depositate le relative motivazioni. (GL).