ISSN 2039-1676


18 gennaio 2016 |

Esame avvocato 2015: analisi delle questioni sottese all'atto giudiziario in materia penale

Il furto in supermercato: momento consumativo, circostanze e particolare tenuità del fatto

Pubblichiamo tre contributi dedicati all'analisi delle questioni giuridiche oggetto delle altrettante prove scritte dell'esame di abilitazione forense svoltosi a dicembre 2015. Si tratta di tre brevi saggi che hanno l'obiettivo di inquadrare, tenendo principalmente conto della manualistica e della giurisprudenza di legittimità, gli istituti ed i nodi problematici sottesi alle tracce proposte. Non sono dunque da intendere come modelli di soluzione delle prove - tant'è che non hanno la struttura del parere o dell'atto -  bensì come lettura ragionata e organica, ancorché sintetica, dei principali quesiti giuridici che i candidati erano chiamati ad affrontare.

Il contributo in oggetto è dedicato all'analisi delle questioni sottese all'atto giudiziario in materia penale, di cui si riporta di seguito la traccia.

Tizio, incensurato, si reca presso un supermercato dove preleva da uno scaffale una bottiglia di vino, che immediatamente nasconde sotto il giubbotto, quindi oltrepassa la barriera della cassa senza pagare ed esce dal supermercato, ma subito dopo viene fermato da un addetto alla sorveglianza che lo aveva seguito sin dal suo ingresso nell'esercizio commerciale e lo aveva visto mentre prelevava e occultava la bottiglia. L'addetto alla sorveglianza chiama la polizia e Tizio viene identificato e denunciato. Nessuno presenta querela. Tizio viene sottoposto a processo e all'esito del giudizio, viene condannato, previo riconoscimento delle attenuanti generiche, ritenute equivalenti alle aggravanti contestate, alla pena di mesi 6 di reclusione ed euro 200 di multa, condizionalmente sospesa, in ordine al reato di furto aggravato di cui agli artt. 624 e 625 co. 1 nn. 2 e 7 c.p. per l'uso del mezzo fraudolento e l'esposizione del bene sottratto alla pubblica fede. Il candidato, assunte le vesti del legale di Tizio, rediga l'atto ritenuto più idoneo alla difesa dello stesso.