ISSN 2039-1676


24 febbraio 2016 |

Riflessione critiche sul preteso effetto abrogativo della delega di depenalizzazione specifica

Non ancora ma già vs già ma non ancora

 

Abstract. Non poche sentenze di merito e una (perspicua ma isolata) elaborazione della letteratura penalistica sostengono che le direttive di delega di depenalizzazione (ad normam) producono effetti abrogativi. Breve: delega di depenalizzazione specifica e incondizionata=abrogazione dal momento dell'entrata in vigore della legge delega, per le prime, dal momento della scadenza del termine per l'esercizio del potere legislativo delegato, per la seconda. La Corte di Cassazione ha inesorabilmente respinto questa posizione ma senza "fare i conti" con la sentenza della Corte Costituzionale (n. 224/1990) che ha riconosciuto alla legge delega l'effetto di porre norme immediatamente costitutive dell'ordinamento giuridico erga omnes (non solo nei confronti del governo). Questo precedente giustifica un approfondimento ma, da solo, non basta a reggere nessuna delle due versioni della "tesi" dell'efficacia abrogativa della delega di depenalizzazione, la cui vera pietra di inciampo si manifesta nel caso che il governo adempia la delega ma - con o senza l'avallo del parere del parlamento - non dia seguito ad una direttiva di depenalizzazione (sia pure specifica e incondizionata). Un'ipotesi tutt'altro che scolastica. Per esempio, da ultimo, il d.lgs. n. 7/2016 non ha disposto la depenalizzazione di alcuni reati candidati alla "derubricazione" dalla legge delega n. 67/2014, anche, come nel caso del c.d. reato di "immigrazione clandestina", contro il parere espresso dalla commissione parlamentare.

 

SOMMARIO: 1. Il tema e le questioni. - 2. La questione dell'immediata efficacia abrogativa della delega di depenalizzazione ad normam. Le (spesso) confuse motivazioni dei giudici di merito e la "granitica" posizione negativa della giurisprudenza di legittimità. - 3. La questione dell'efficacia abrogativa ex nunc della delega di depenalizzazione. Una posizione della letteratura penalistica. - 4. La sentenza n. 224/1994 della Corte Costituzionale. - 5. Aporie. - 6. La cruna dell'ago. La questione della scelta del governo di emanare la disciplina delegata ma di non depenalizzare un reato che la delega aveva candidato alla depenalizzazione. Il caso (emblematico) della l. 67/2014 e dell'omessa depenalizzazione del reato di immigrazione clandestina.