ISSN 2039-1676


26 giugno 2017

La disciplina del fatto tenue, secondo le Sezioni unite, non si applica ai reati di competenza del giudice di pace

Cass., Sez. Un., u.p. 22 giugno 2017, Pres. Canzio, Rel. Vessichelli, ric. P. (informazione provvisoria)

Il servizio novità della Corte Suprema di cassazione comunica che, in esito alla udienza pubblica del 22 giugno 2017, le Sezioni unite penali hanno affrontato la seguente questione:

« Se la causa di esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto, prevista dall’art. 131-bis cod. pen., sia applicabile nei procedimenti relativi ai reati di competenza del giudice di pace ».

Secondo l'informazione provvisoria diffusa dalla Suprema Corte, al quesito si è data risposta negativa.

La deliberazione è stata assunta sulle conclusioni conformi del Procuratore generale presso la Corte di cassazione.

L’ordinanza della Terza sezione penale che aveva rimesso la questione alle Sezioni unite (u.p. 4 aprile 2017, dep. 28 aprile 2017, n. 20245, Pres. Cavallo, est. Andronio) è stata pubblicata dalla nostra Rivista con nota di C.M. Celotto, Art. 131-bis c.p. e art. 34 d.lgs. 274/2000 a confronto: un rapporto di necessaria compatibilità.

Pubblicheremo la motivazione della sentenza delle Sezioni unite immediatamente dopo il relativo deposito. (G.L.)