17 dicembre 2018 |
La riforma della prescrizione del reato ("Legge Orlando")
Voce per “Il libro dell’anno del diritto Treccani 2018”
Il contributo costituisce il testo della voce "La riforma della prescrizione del reato" uscita a marzo 2018 nell'ultima edizione del Libro dell'anno del diritto Treccani (diretto da R. Garofoli e T. Treu), Istituto della Enciclopedia Italiana, Roma. Ringraziamo l'editore e i direttori dell'opera per il consenso alla pubblicazione su questa Rivista.
Il contributo analizza le novità ed i profili critici della riforma della prescrizione introdotta dalla l. n. 103 del 2017 (c.d. Riforma Orlando); mentre, per ragioni temporali, non tiene conto dei recentissimi sviluppi del dibattito relativo alle proposte di (ulteriore) riforma della prescrizione avanzate dal Governo in carica; sviluppi per la cui disamina critica si rinvia ai contributi elencati nella colonna a sinistra.
Trattandosi di lavoro già accettato per la pubblicazione in quella sede, il contributo non è stato sottoposto alla consueta procedura di peer review.
Abstract. Le modifiche apportate dalla “riforma Orlando” alla disciplina della prescrizione del reato si muovono nella direzione dell’allungamento dei relativi termini, da un lato attraverso la previsione di due nuove cause di sospensione (che scattano, rispettivamente, a seguito di sentenza di condanna in primo grado ed in appello); dall’altro lato attraverso l’inclusione di alcuni reati contro la PA tra quelli per i quali l’interruzione della prescrizione può comportare un aumento della metà (anziché soltanto di un quarto) del termine estintivo base di cui all’art. 157 c.p. Ulteriori modifiche di dettaglio toccano altre disposizioni codicistiche dedicate alla causa estintiva in questione. L’intervento riformatore, che ha soltanto in parte recepito la proposta di legge formulata dalla commissione Fiorella, delude nel complesso le aspettative e si profila come un’occasione mancata per emendare una disciplina notoriamente caratterizzata da profonde criticità.
SOMMARIO: 1. La ricognizione: una riforma attesa, ma poco promettente. – 2. La focalizzazione delle questioni più importanti. – 2.1. Le nuove cause di sospensione della prescrizione in conseguenza di sentenza di condanna non definitiva. – 2.2. Le altre modifiche alla disciplina codicistica della prescrizione. – 3. I profili problematici e gli ulteriori problemi applicativi.