ISSN 2039-1676


Carlo Melzi d'Eril


Avvocato

Si è laureato in giurisprudenza presso l’Università degli studi di Pavia e ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Procedura penale presso l’Università degli studi di Ferrara.

Dal 2001 è iscritto all’albo degli avvocati presso il Tribunale di Milano e dal 2000 ha collaborato con lo studio dell’avv. Corso Bovio e associati, di cui ha fatto parte fino alla sua liquidazione. Esercita la professione di avvocato presso il Foro di Milano, con particolare riferimento al diritto penale e ancor più precisamente al diritto penale dell’ambiente; diritto penale in materia di sicurezza sul lavoro; reati contro la PA; diritto penale dell’economia e diritto dell’informazione.

È stato professore a contratto nell’ambito del corso integrativo di Procedura penale presso l’Università Commerciale Luigi Bocconi, per gli anni accademici 2004/05, 2005/06; 2006/07 e 2008/09 nonché teaching assistant per l’anno accademico 2009/10 e 2010/11 per l’insegnamento di Diritto processuale penale (corso progredito).

Collabora, tenendo lezioni, alla cattedra di Diritto costituzionale della Facoltà di giurisprudenza presso l’Università di Milano – Bicocca e alla Scuola superiore di specializzazione nelle professioni forensi dell’Università di Pavia e dell’Università Commerciale Luigi Bocconi di Milano.

Figura tra i docenti dell’Istituto per la formazione al giornalismo di Urbino. Ha tenuto lezioni di Diritto dell’informazione nell’ambito dei corsi di preparazione all’esame di giornalista professionista organizzati dall’Ordine dei giornalisti di Lombardia, nonché di aggiornamento professionale per gli uffici stampa.

Ha partecipato come relatore a incontri e convegni organizzati dal Centro Studi Marangoni di Milano, da Academy – Borsa Italiana, nonché da diversi Ordini professionali forensi.
 
Fa parte del comitato scientifico di www.medialaws.eu.

PUBBLICAZIONI

 
- Un anomalo caso di ritenuta sovrapponibilità tra diverse cause di sospensione della prescrizione (a proposito dei rapporti fra gli artt. 159 c.p. e 6 l. 7 agosto 1997, n. 267), in Cass. pen., 2001, p. 2698, n. 1309.
 
- (con Corso Bovio) Animus diffamandi, diritto di critica e pathos, in Foro ambr., 2001, p. 467.
 
- Atti amministrativi e processo penale: limiti all’utilizzazione e all’impiego, in Foro ambr., 2003, p. 117.
 
- (con Caterina Malavenda) La tutela eccessiva del diritto alla riservatezza può scatenare un contenzioso di ingenti proporzioni, in Guida dir., 2003, n. 15, p. 75.
 
- (con Caterina Malavenda) Diffuse notizie che riguardavano la sfera personale irrilevanti sul processo ma intriganti per i lettori, in Guida dir., 2003, n. 33, p. 114.
 
- Le limitazioni all’attività giornalistica non possono essere estese in via analogica, in Guida dir., 2003, n. 37, p. 57.
 
- Sull’ammissione di verbali di altro procedimento allo scopo di provare la verità del fatto nei processi per diffamazione, in Giur. it., 2004, p. 166.
 
- (con Caterina Malavenda) La Corte “riscrive” una norma nazionale integrandola con l’ordinamento europeo, in Guida dir., 2004, n. 25, p. 57.
 
- (con Caterina Malavenda) Insider trading: competenza alla Consob se il giornalista realizza un capital gain, in Guida dir., 2005, n. 29, p. 119.
 
- (con Corso Bovio) Intercettazioni, rumore per nulla. Il cronista non rischia il carcere, in Dir. giust., 15 luglio 2006, n. 28.
 
- (con Caterina Malavenda) L’illegittima modalità di diffusione esclude la scriminante della satira, in Guida dir., 2006, n. 33, p. 73.
 
- (con Caterina Malavenda) La rilevanza penale della condotta non sembra contemplata dalla legge, in Guida dir., 2007, n. 13, p. 116.
 
- (con Caterina Malavenda) Se la perdita di lucidità risulta giustificata la condotta è scusabile, in Famiglia e minori, 2007, n. 4, p. 44.
 
- (con Caterina Malavenda) Programmi tv «a luce rossa»: divieto di trasmissione anche oltre la fascia protetta, in Famiglia e minori, 2007, n. 5, p. 104.
 
- Gli inquirenti devono affidarsi a protocolli precisi e a professionisti competenti, in Famiglia e minori, 2007, n. 7, p. 38.
 
- (con Caterina Malavenda) Molestie e ruolo parentale non sono sufficienti per configurare l’omissione, in Famiglia e minori, 2007, n. 8, p. 51.
 
- L’estorsione del consenso è elemento decisivo ai fini della colpevolezza, in Famiglia e minori, 2007, n. 9, p. 77.
 
- Chi si imbatte in un soggetto malato ha però il dovere di avvisare l’autorità, in Guida dir., 2008, n. 1, p. 75.
 
- Gli atti finalizzati alla difesa sono ritenuti incompatibili con il vizio parziale di mente, in Famiglia e minori, 2008, n. 1, p. 26.
 
- Decisioni della S.C. (quasi) completamente condivisibili in tema di omessa bonifica (sentenze «Montigiani» e «Magni»), in Ambiente&Sviluppo, 2008, n. 2, p. 127.
 
- Giornalisti: per le ipotesi di trattamento illecito la giurisprudenza cerca indirizzi sulle sanzioni, in Guida dir., 2008, n. 12, p. 116.
 
- Difficile ritenere «indebitamente ottenute» immagini che la coppia era solita rivedere, in Guida dir., 2008, n. 17, p. 83.
 
- Definita la linea di confine tra compravendita dei neonati e riduzione in schiavitù, in Famiglia e minori, 2008, n. 9, p. 63.
 
- L’assoluta compressione della relazione con il minore giustifica uno scatto d’ira, in Famiglia e minori, 2008, n. 11, p. 58.
 
- L’obbligo a chiedere l’elemosina può essere un elemento del reato di maltrattamenti, in Famiglia e Minori, 2009, n. 1, pag. 55.
 
- (con Giulio Enea Vigevani) La Corte Europea dei diritti e la libertà di espressione: il caso Kydonis, in Quaderni Costituzionali, 2009, pag. 954.
 
- (con Giulio Enea Vigevani) Discutibile la scelta di considerare lesione personale un’affermazione generica e superata dalla storia, in Guida dir., 2010, n. 21, p. 79.
 
- (con Giulio Enea Vigevani) Regole super protettive per i minori davanti alle tv, in Famiglia e Minori, 2010, n. 6 p. 30.
 
- (con Giulio Enea Vigevani) Nelle motivazioni di condanna della sentenza violazione della privacy per mancato consenso, in Guida dir., 2010, n. 25, p. 20.
 
- (con Giulio Enea Vigevani) La responsabilità del direttore del periodico telematico tra facili equiparazioni e specificità di internet, in Dir. inf. informatica, 2010, p. 91.
 
- (con Giulio Enea Vigevani) Lesione dell’onore: sulla valutazione dell’offesa “pesano” il contesto e la coscienza sociale, in Guida dir., 2010, n. 29, p. 75.
 
- (con Giulio Enea Vigevani) Perché è una legge sbagliata, in Reset, luglio- agosto 2010, n. 120, p. 9.
 
- Il mancato timore dimostra l’inesistenza di un nesso tra vessazioni e afflizione, in Famiglia e Minori, 2010, n. 8, p. 54.

 

- (con Jacopo Antonelli Dudan) In assenza dei presupposti previsti dalla norma inapplicabili le garanzie sulla non sequestrabilità, in Guida dir., 2010, n. 44, p. 29.
 

-  Roma locuta: la Cassazione esclude l’applicabilità dell’art. 57 c.p. al direttore della testata giornalistica on line, in Dir. inf. informatica, 2010, p. 899.

-  (con Alberta Leonarda Vergine) Sul nesso tra morti e omissioni degli imputati dimostrazione rinviata al tribunale di Torino, in Guida dir., 2011, n. 1, p. 95.
 
-  (con Alberta Leonarda Vergine) Si tratta di un adempimento che il datore di lavoro non può delegare, in Guida dir., 2011, n. 6, p. 97.
 
È altresì autore di:
 
- Capitolo XI, la Privacy, in Aa.Vv., Diritto informazione (a cura di Bovio), CDG, 2003, p. 297 e 2007, p. 338.
 
- (con Caterina Malavenda) Abuso di mercato e informazione economica. I giornalisti e le nuove regole, Cedam, Padova, 2007.
 
- (con Ferruccio de Bortoli e Caterina Malavenda) I giornalisti e le regole sull’informazione economica, in Aa.Vv., Diritto, mercato ed etica (a cura di Bianchi, Ghezzi, Notari), Egea, Milano, 2010, p. 815.
 
Collabora dal giugno 2004 con Il Sole 24 Ore, scrivendo articoli di argomento giuridico e dal giugno 2008 con www.avvocati24.ilsole24ore.com.