ISSN 2039-1676


12 novembre 2013 |

La Corte Europea condanna l'Italia per sanzione e risarcimento eccessivi in un caso di diffamazione. Dalla sentenza qualche indicazione per la magistratura, il legislatore e le parti

Ancora a proposito di Corte eur. dir. uomo, Sez. II, sent. 24 sett. 2013, Belpietro c. Italia, ric. n. 42612/10

SOMMARIO: 1. Il principio - 2. Il caso in questione - 3. La soluzione della Corte - 4. Le ragioni di interesse della pronuncia: la posizione rispetto al sistema sanzionatorio in generale - 4.1. (segue) l'ipotizzata contrarietà del sistema sanzionatorio ai dettami della Corte Europea - 4.2. (segue) i meccanismi di definizione della pena nell'ordinamento nazionale a confronto con i principi europei - 5. Gli effetti di questa sentenza: le indicazioni alla magistratura nazionale - 5.1 (segue) i suggerimenti al legislatore - 5.2 (segue) e uno spunto per le parti del processo.

 

Per il testo della sentenza della Corte Edu, già pubblicata in questa Rivista con scheda di presentazione di Andrea Giudici, clicca qui.