ISSN 2039-1676


11 novembre 2015 |

Dalla Corte di Giustizia importanti indicazioni esegetiche in relazione alle prime due direttive sui diritti dell'imputato

Nota a Corte di giustizia UE, sent. 15 ottobre 2015, causa C-216/14, Covaci

Il contributo è pubblicato nel n. 4/2015 della nostra Rivista trimestrale. Clicca qui per accedervi.

 

Per leggere il testo della sentenza in commento clicca qui.

 

SOMMARIO: 1. Il caso che ha ho originato il rinvio pregiudiziale alla Corte di giustizia. - 2. Le conclusioni originali dell'Avvocato generale. - 3. L'approccio prudente della Corte sulla traduzione degli atti dell'imputato. - 4. La lettura dell'art. 3 par. 3 della direttiva 2010/64 come clausola di chiusura del sistema. - 5. Le carenze dell'ordinamento italiano. - 6. La conclusione della Corte sul diritto all'informazione dell'accusato.