ISSN 2039-1676


01 febbraio 2016

Sezioni unite: non è dovuto l'avviso della facoltà  di richiedere l'assistenza difensiva in caso di sequestro preventivo ad opera della polizia giudiziaria

Cass., Sez. Un., c.c. 29 gennaio 2016, Pres. Canzio, Rel. Amoresano, Ric. Giudici (informazione provvisoria)

Il servizio novità della Corte Suprema di cassazione comunica che, in esito alla camera di consiglio del 29 gennaio 2016, le Sezioni unite hanno affrontato la seguente questione:

«Se, in caso di sequestro preventivo disposto di iniziativa dalla polizia giudiziaria, questa abbia l'obbligo, a pena di nullità, di dare avviso all'indagato presente al compimento dell'atto della facoltà di farsi assistere da un difensore di fiducia».

Secondo l'informazione provvisoria diffusa dalla Suprema Corte, al quesito è stata data soluzione negativa.

La deliberazione è stata assunta sulle conclusioni difformi del Procuratore generale.

La nostra Rivista ha già pubblicato il provvedimento che ha rimesso la questione alle Sezioni unite, cioè l'ordinanza della Terza sezione penale del 7 luglio 2015, n. 39188, con una brevissima nota redazionale di presentazione: Sequestro preventivo su iniziativa della PG e avviso all'indagato sulla facoltà di farsi assistere da un difensore di fiducia: la questione passa alle Sezioni Unite.

Pubblicheremo la motivazione della sentenza delle Sezioni unite immediatamente dopo il relativo deposito. (G.L.)