ISSN 2039-1676


21 luglio 2017

Le Sezioni unite sulle garanzie processuali per il terzo proprietario del bene confiscato con sentenza non definitiva

Cass., Sez. Un., c.c. 20 luglio 2017, Pres. Canzio, Rel. Fumo, ric. Muscari (informazione provvisoria)

Il servizio novità della Corte Suprema di cassazione comunica che, in esito alla camera di consiglio del 20 luglio 2017, le Sezioni unite penali hanno affrontato la seguente questione:

«Se il terzo rimasto estraneo al giudizio di cognizione, proprietario del bene oggetto di sequestro preventivo del quale sia stata disposta con sentenza la confisca, possa chiederne la restituzione e, in caso di diniego, proporre incidente di esecuzione prima che la sentenza sia divenuta irrevocabile».

Secondo l'informazione provvisoria diffusa dalla Suprema Corte, al quesito si è data la seguente risposta:

«Il terzo, prima che la sentenza sia divenuta irrevocabile, può chiedere al giudice della cognizione la restituzione del bene sequestrato e, in caso di diniego, proporre appello dinanzi al tribunale del riesame. Qualora sia stata erroneamente proposta opposizione mediante incidente di esecuzione, questa va qualificata come appello e trasmessa al tribunale del riesame».

La deliberazione è stata assunta sulle conclusioni difformi del Procuratore generale presso la Corte di cassazione.

L’ordinanza della Prima sezione penale che aveva rimesso la questione alle Sezioni unite (c.c. 21 febbraio 2017, dep. 11 maggio 2017, n. 23322, Pres. Di Tomassi, Rel. Tardio, Ric. Muscari) è stata pubblicata dalla nostra Rivista con brevissima nota di presentazione (Rimessa alle Sezioni Unite la questione della legittimazione dei terzi estranei al processo a esperire incidente d'esecuzione prima dell'irrevocabilità della sentenza che ha disposto la confisca).

Pubblicheremo la motivazione della sentenza delle Sezioni unite immediatamente dopo il relativo deposito. (G.L.)