ISSN 2039-1676


01 aprile 2019

Le Sezioni unite sul concetto di “pubbliche riunioni” in rapporto alla violazione delle prescrizioni imposte al sorvegliato speciale

Cass., Sez. un., u.p. 28 marzo 2019, Pres. Carcano, Rel. Rocchi, ric. Acquaviva (informazione provvisoria)

Il servizio novità della Corte Suprema di cassazione comunica che, in esito alla pubblica udienza del 28 marzo 2019, le Sezioni unite hanno affrontato la seguente questione:

«Se la partecipazione del soggetto, sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, ad una manifestazione sportiva tenuta in luogo aperto al pubblico, integri il reato di violazione delle prescrizioni di cui agli artt. 8 e 75 del d.lgs. 6 settembre 2011, n. 159».

 

Secondo l’informazione provvisoria diffusa dalla Suprema Corte, al quesito è stata data soluzione nei seguenti termini:

«Negativa, in quanto l'art. 8 d.lgs. n. 159 del 2011 si riferisce esclusivamente alle riunioni in luogo pubblico».

La deliberazione è stata assunta sulle conclusioni difformi del Procuratore generale presso la Corte di cassazione.

 

La nostra Rivista ha già pubblicato l’ordinanza di rimessione (Sez. I, ord. 19 novembre 2018 – 17 gennaio 2019, n. 2124), con una nota di E. Zuffada, Alle Sezioni unite una nuova questione relativa alla configurabilità del reato di cui all'art. 75 cod. antimafia, questa volta in caso di trasgressione del divieto di partecipare a pubbliche riunioni

Pubblicheremo la motivazione della sentenza delle Sezioni Unite immediatamente dopo il deposito. (G.L.)