9 maggio 2019 |
La struttura dell’omicidio stradale tra tipicità debole, colpevolezza intermittente e diritto penale simbolico
Contributo pubblicato nel Fascicolo 5/2019
Il contributo è stato sottoposto in forma anonima, con esito favorevole, alla valutazione di un revisore esperto.
Abstract. La frammentazione tipologica dell’omicidio colposo manifesta le sue più evidenti criticità sul versante del nuovo art. 589 bis c.p. Il saggio si concentrerà sull'analisi di alcuni dei profili maggiormente problematici della norma in esame: in particolare, verranno in considerazione la farraginosa descrizione della condotta tipica, i problemi di proporzione tra fatto e trattamento sanzionatorio, il rapporto tra guida in stato di ebbrezza e principio di colpevolezza. Il presente scritto tenterà, inoltre, di vagliare lo stato dell’arte della giurisprudenza correlata alla pirateria stradale, con speciale riferimento ai dubbi sulla dosimetria della pena e al problema del tempus commissi delicti nella successione di leggi. L’esito dell’indagine confermerà la crescente tendenza del legislatore storico a rifugiarsi nel territorio del diritto penale simbolico, offrendo il fianco a prevedibili – ed auspicabili – interventi correttivi della Corte costituzionale.
SOMMARIO: 1. L’omicidio stradale: tra opzioni di politica criminale e diritto penale simbolico. – 2. La struttura dell’art. 589 bis c.p rispetto alla previgente disciplina di cui all’art. 589 c.p. – 3. Guida in stato di ebbrezza: i problemi di colpevolezza. – 4. Il trattamento sanzionatorio: vi è un reale inasprimento rispetto alla pregressa disciplina? – 5. Un’occasione di riflessione in materia di diritto intertemporale: SS. UU. 19 luglio 2018, n. 40986 e tempus commissi delicti. – 6. Considerazioni conclusive.