ISSN 2039-1676


15 ottobre 2013 |

Sicurezza alimentare e diritto penale: vecchi e nuovi paradigmi tra prevenzione e precauzione

Il presente contributo è ora pubblicato nel n. 4/2013 della nostra Rivista trimestrale. Clicca qui per accedervi.

Ricordiamo che, in vista della pubblicazione su Diritto penale contemporaneo - Rivista trimestraleil presente contributo è stato sottoposto in forma anonima, con esito favorevole, alla valutazione di due revisori esperti.

 

SOMMARIO: 1. Premessa. "Modernità", "gestione dei rischi", diritto penale: il caso della sicurezza alimentare. - 2. Complessità e stratificazione del diritto alimentare. - 3. La disciplina sanzionatoria in materia alimentare prima e dopo la depenalizzazione del 1999. - 4. Stadi di tutela penale della sicurezza alimentare. Prevenzione e precauzione. - 4.1. L'atteggiarsi del paradigma preventivo nelle contravvenzioni di cui agli artt. 5 e 6 della legge n. 283 del 1962. - 4.2. Il paradigma precauzionale nelle contravvenzioni di cui agli artt. 5 e 6 della legge n. 283 del 1962: principio della «lista positiva» e superamento di limiti-soglia. - 4.3. Il caso degli organismi geneticamente modificati (OGM). - 5. Riflessioni conclusive: alcune considerazioni in prospettiva de jure condendo.