ISSN 2039-1676


24 maggio 2016

Nuova direttiva dell'Unione sulle garanzie per i minori nel processo penale

Direttiva (UE) 2016/800 del Parlamento europeo e del Consiglio dell'11 maggio 2016 sulle garanzie procedurali per i minori indagati o imputati nei procedimenti penali

Diamo immediata notizia, riservandoci di tornare sul tema con una ragionata scheda di illustrazione, della intervenuta pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (n. 132 del 21 maggio 2016) della Direttiva (UE) 2016/800 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 maggio 2016, a proposito delle garanzie procedurali per i minori indagati o imputati nei procedimenti penali.

Il provvedimento può essere scaricato in formato PDF cliccando sulla icona sottostante.

In sintesi la direttiva prescrive, dopo aver precisato le relative definizioni, che sia garantito ai minori il diritto all'informazione circa le tutele generali e particolari assicurate dalla stessa direttiva, compresa quella concernente gli avvisi da compiere in favore degli esercenti la potestà genitoriale. Il provvedimento regola poi il diritto all'assistenza difensiva, quello ad una valutazione concreta e personalizzata della situazione del minore, quello all'esame medico in caso di provvedimenti restrittivi della libertà personale, provvedimenti che d'altronde devono costituire la extrema ratio nel trattamento del minore assoggettato al procedimento penale, con preferenza, in ogni caso, per misure alternative alla custodia in carcere.

Il procedimento contro il minore dovrà svolgersi tempestivamente  e con il massimo possibile rispetto per la vita privata dell'interessato, garantendo la presenza dei genitori al loro fianco. Ulteriori disposizioni sono dedicate all'assistenza difensiva, alla necessaria videoregistrazione degli interrogatori ed anche alla necessaria specifica formazione degli operatori del processo che coinvolga soggetti minorenni.

La direttiva entrerà in vigore il prossimo 11 giugno e dovrà essere recepita entro l'11 giugno 2019.