ISSN 2039-1676


23 maggio 2017 |

Considerazioni sulla posizione del responsabile civile alla luce della giurisprudenza costituzionale

Commento a Corte costituzionale, sent. 21 settembre 2016 (dep. 7 ottobre 2016), n. 216, Pres. Rel.Grossi

Contributo pubblicato nel Fascicolo 5/2017

Il presente contributo è stato sottoposto in forma anonima, con esito favorevole, alla valutazione di un revisore esperto.

 

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Abstract. Gli interventi del legislatore e della Corte costituzionale succedutisi nel tempo avrebbero portato, quindi, ad un giudizio abbreviato «estremamente diverso e molto più composito» di quello originario, a fronte del quale la rigida regola di esclusione del responsabile civile, quante volte il rito alternativo sia ammesso, non troverebbe più giustificazione.

 

SOMMARIO: 1. Premessa. – 2. Il silenzio della Corte costituzionale: il problema della rilevanza. – 3. Il fatto. – 4. La decisione della Corte costituzionale. – 5. La Corte costituzionale sulla scia della Cassazione: gli approdi giurisprudenziali. – 6. Il principio di uguaglianza. – 7. Diritto di agire in giudizio e diritto alla difesa. – 8. Esclusione del responsabile civile e giusto processo. – 9. Conclusioni.