20 novembre 2017 |
Restituzione di bene sequestrato, estrazione di copia, interesse ad impugnare: revirement delle Sezioni Unite
Nota a Cass., SSUU, sent. 20 luglio 2017 (dep. 7 settembre 2017), n. 40963, Pres. Canzio, Rel. Ramacci, Ric. Andreucci
Contributo pubblicato nel Fascicolo 11/2017
Il presente contributo è stato sottoposto in forma anonima, con esito favorevole, alla valutazione di un revisore esperto.
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Abstract. Con la pronuncia in commento, le Sezioni unite della Corte di cassazione ribaltano un precedente del 2008 e affermano la possibilità di ricorrere per cassazione avverso l’ordinanza del tribunale del riesame di conferma del sequestro probatorio di un computer o di un supporto informatico, nel caso in cui ne risulti la restituzione previa estrazione dei dati ivi contenuti, sempre che sussista un interesse concreto ed attuale alla esclusiva disponibilità dei dati.
Il presente contributo ricostruisce il percorso motivazionale delle Sezioni unite, collocandolo nel panorama normativo-giurisprudenziale colto nelle sue dinamiche evolutive, mettendo in luce i profili garantistici che discendono dalla decisione ma anche taluni aspetti critici che meritano una seria rivisitazione.
SOMMARIO: 1. Il principio di diritto e le altre questioni. – 2. Le Sezioni unite Tchmil. – 3. La successiva evoluzione giurisprudenziale. – 4. Gli snodi motivazionali della decisione annotata. – 5. Sequestro del dato informatico, nuovi diritti, vecchi diritti con abiti nuovi, interesse ad impugnare: errori (inconsapevoli) delle Sezioni unite.