23 gennaio 2018 |
L'enticidio: una categoria penalistica da ricostruire ed una conseguenza per l’azienda da evitare
Contributo pubblicato nel Fascicolo 1/2018
Il presente contributo è stato sottoposto in forma anonima, con esito favorevole, alla valutazione di un revisore esperto.
SOMMARIO: 1. Prologo. Questioni preliminari e terminologiche. – 2. Prima prospettazione del problema: l’incidenza del fattore patogeno costituito della mala gestio societaria. – 2.1. (Segue) Seconda prospettazione del problema: la ‘bulimia’ del sistema sanzionatorio come effetto indesiderato di discontinuità dell’attività d’impresa. – 3. I germi criminogenetici che si annidano nell’«organizzazione dell’irresponsabilità»: deleghe fittizie, frammentazione dei processi decisionali, cultura dell’illegalità da profitto. – 3.1. (Segue) Il topos della burocratizzazione e della sproporzione degli strumenti di contrasto. Eventuali margini di miglioramento del sistema sanzionatorio. – 4. La prospettiva ‘invertita’: l’incidenza sul problema della sanzionatorietà degli enti dei canali imputativi della responsabilità indicati dal d.lgs. n. 231/2001. – 5. Il ruolo delle misure di prevenzione nel contrasto alla criminalità d’impresa finalizzata al conseguimento di profitti illeciti. – 5.1. (Segue) Le linee di riforma in materia di misure di prevenzione di recente approvazione. – 6. Il nuovo cammino intrapreso con la riforma delle procedure concorsuali, con particolare focus su quelle a finalità liquidatoria. – 7. Epilogo.