ISSN 2039-1676


27 giugno 2016 |

Il Tribunale di Milano individua una nuova figura di "colletto bianco pericoloso": il falso professionista (nella specie, un falso avvocato). Un ulteriore passo delle misure di prevenzione nel contrasto alla criminalità  da profitto

Nota a Tribunale di Milano, Sezione Autonoma Misure di Prevenzione, 16 febbraio 2016, n. 32

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Abstract. Con il decreto in commento, il Tribunale di Milano ha disposto l'applicazione della misura di prevenzione personale della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, nonché la confisca di numerosi beni, nei confronti di un soggetto che esercitava abusivamente la professione di avvocato e che, nell'arco temporale di oltre dieci anni, aveva realizzato diversi reati economico-fiscali e contro la Pubblica Amministrazione. Si tratta di una pronuncia di grande interesse, perché emblematica della progressiva trasformazione del sistema prevenzionistico da strumento di controllo sociale a mezzo di aggressione dei profitti illecitamente accumulati. In questo senso, i "nuovi" destinatari delle misure di prevenzione sembrano ormai essere - accanto alla criminalità mafiosa - proprio i "colletti bianchi".

 

SOMMARIO: 1. Premessa. - 2. Il decreto del Tribunale di Milano. - 3. I presupposti applicativi delle misure di prevenzione. - 3.1. Le misure di prevenzione personali. - 3.1.1. L'appartenenza ad una delle categorie di cui all'art. 4 d.lgs. 159/2011 - 3.1.2. La pericolosità sociale. - 3.1.3. L'attualità della pericolosità sociale. - 3.2. Le misure di prevenzione patrimoniali - 3.2.1. I presupposti applicativi. - 3.2.2. I principi elaborati dalla giurisprudenza. - 4. Considerazioni conclusive.