23 maggio 2016 |
Presente e futuro delle misure di prevenzione (personali e patrimoniali): da misure di polizia a prevenzione della criminalità da profitto
Testo della relazione presentata al convegno annuale dell'Associazione tra gli studiosi del processo penale «G. D. Pisapia» su "La giustizia penale preventiva. Ricordando Giovanni Conso", Cagliari 29-30 ottobre 2015.
SOMMARIO: 1. Premessa: il rinnovato interesse (della dottrina) per le misure di prevenzione. Il rilievo della confisca di prevenzione - 1.1. Misure di prevenzione e dottrina - 1.2. Il rilievo della confisca di prevenzione (e delle confische) - 2. Misure di prevenzione, diritto preventivo e punitivo. Le prospettive della dottrina - 3. Per comprendere: cenni sull'evoluzione delle misure di prevenzione (personali e patrimoniali) - 3.1. L'origine delle misure di prevenzione e, dunque, della diffidenza - 3.2. L'evoluzione normativa post costituzionale - 3.3. Una (prima) riflessione - 4. L'inquadramento internazionale, convenzionale e costituzionale. I rapporti con la confisca senza condanna - 4.1. L'ordinamento sovranazionale e il diritto dell'Unione europea (misure patrimoniali) - 4.2. Misure di prevenzione (personali e patrimoniali) e Cedu - 4.3. Misure di prevenzione (personali e patrimoniali), e Costituzione. L'interpretazione costituzionalmente orientata - 4.4. Una (seconda) riflessione - 5. Natura preventiva o sanzionatoria? 5.1. La natura giuridica (preventiva e non sanzionatoria) - 5.2. La retroattività - 5.3. Una (terza) riflessione - 6. Le misure personali: tra falsi miti e applicazioni giurisprudenziali (tipizzazione, presunzioni, prova). La modernizzazione - 6.1. I presupposti soggettivi: l'inquadramento, l'evoluzione della giurisprudenza - 6.2. Le categorie di pericolosità - 6.2.1 Insufficienza e indeterminatezza, verso la "piena" tipizzazione - 6.2.2. La pericolosità qualificata: l'indizio di commissione del reato - 6.2.3. La pericolosità semplice: il rilievo della tipizzazione - 6.3. La pericolosità sociale - 6.3.1 Il giudizio di pericolosità - 6.3.2. L'inammissibilità di presunzioni - 6.4. L'attualità della pericolosità - 6.4.1. Il giudizio sull'attualità - 6.4.2. L'inammissibilità di presunzioni - 6.5. La rilevanza dei soli fatti "certi" - 6.6. La "modernizzazione" - 6.7. Una (quarta) riflessione - 7. Le misure patrimoniali: tra falsi miti e applicazioni giurisprudenziali - 7.1. I presupposti oggettivi: l'inquadramento - 7.2. Applicazione disgiunta e interpretazione costituzionalmente orientata - 7.2.1. La prima fase: il principio di accessorietà - 7.2.2. La seconda fase: l'introduzione del principio di applicazione disgiunta - 7.2.3. Per un'applicazione disgiunta rispettosa del diritto di difesa - 7.3. La disponibilità dei beni. L'applicazione dei principi delle confische penali - 7.3.1. La disponibilità diretta e indiretta - 7.3.2. Le presunzioni e la loro compatibilità con i principi sulle confische - 7.3.3. L'onere di allegazione e non l'inversione dell'onere - 7.4. La provenienza illecita dei beni - 7.4.1. L'illiceità della provenienza, onere di allegazione e non inversione dell'onere - 7.4.2. Alcuni principi elaborati dalla giurisprudenza - 7.5. Una (quinta) riflessione - 8. Verso un giusto procedimento di prevenzione (e al patrimonio) - 8.1. L'autonomia dell'azione di prevenzione (personale e patrimoniale) e i rapporti col processo penale - 8.2. Gli atti utilizzabili: dal procedimento penale a quello di prevenzione, ma non viceversa - 8.3. Le autorità proponenti: pubblico ministero organo di prevenzione o di garanzia? - 8.4. La "capacità" del giudice della prevenzione, il principio di terzietà - 8.5 L'udienza, il contraddittorio, la decisione - 8.6. Una (sesta) riflessione - 9 Conclusioni, una proposta.