9 gennaio 2019
La mediazione penale e altri percorsi di giustizia riparativa nel procedimento penale minorile
Documento di studio e di proposta dell'Autorità garante per l'infanzia e l'adolescenza
Il 17 dicembre 2018 l'Autorità garante per l'infanzia e l'adolescenza - l'Autorità nazionale di garanzia per i diritti delle persone minorenni in Italia - ha reso pubblico il documento di studio e di proposta intitolato "La mediazione penale e altri percorsi di giustizia riparativa nel procedimento penale minorile", che può leggersi in allegato.
Si tratta di un lavoro che, sulla base delle competenze che la legge assegna all'Autorità garante, prende le mosse dall'urgenza di fornire agli operatori del settore - magistrati, avvocati, assistenti sociali e altri soggetti che intervengono nella giustizia minorile - alcune indicazioni utili a facilitare il ricorso a percorsi di giustizia riparativa la cui efficacia e positività è comprovata da decenni di esperienze sul campo in diverse parti d'Italia e che tuttavia ancora non godono di un riconoscimento normativo esplicito, nonostante le raccomandazioni internazionali, la più recente delle quali è costituita dalla Raccomandazione CM/Rec(2018)8 del Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa relativa alla giustizia riparativa in ambito penale.
Un riferimento ai "percorsi di giustizia riparativa e di mediazione con le vittime di reato", i quali espressamente devono essere "favoriti", è presente nella norma di apertura del d.lgs. 2 ottobre 2018 n. 121 di attuazione della Riforma Orlando, laddove sono richiamate le "regole e finalità" che devono guidare l'esecuzione della pena detentiva e delle misure penali di comunità nei confronti delle persone minorenni. Tale riferimento rischia di rimanere ambiguo nel suo significato e dare adito a interpretazioni fuorvianti, non essendo la giustizia riparativa e la mediazione disciplinate nel decreto legislativo stesso e non essendo stata esercitata, a seguito di parere negativo delle Commissioni Giustizia di Camera e Senato nell'attuale legislatura, la delega in questa materia contenuta nella legge 23 giugno 2017, n. 103 (A.G. n. 29).
Sulla scorta di un ciclo di audizioni, condotte da una commissione appositamente costituita, è stato condotto un monitoraggio nazionale per raccogliere le buone prassi e le criticità in particolare in ordine, in particolare, al delicato rapporto tra giustizia riparativa e procedimento penale minorile. Si sono voluti in questo modo indagare, da un lato, i nodi problematici sollevati dall'ingresso della restorative justice nel sistema processuale minorile rispetto a garanzie e diritti nell'ottica della realizzazione della child friendly justice sollecitata da Unione Europea e Consiglio d'Europa e, dall'altro, far emergere e diffondere possibili soluzioni insieme all'indicazione di pratiche corrette. Tutto in attesa di una legge volta a legittimare in pieno, e orientare, l'apporto significativo della giustizia riparativa al sistema penale.
Il documento contiene, oltre ad alcuni approfondimenti e agli esiti del monitoraggio su scala nazionale, le raccomandazioni dell'Autorità garante rivolte alle istituzioni competenti in ordine ai seguenti temi:
1. Disponibilità e accesso alla mediazione penale e in generale alla giustizia riparativa
2. Disciplina normativa (de iure condendo)
3. Modalità d'innesto dei percorsi di giustizia riparativa nel procedimento penale a normativa invariata
4. Reti per la giustizia riparativa
5. Sensibilizzazione, formazione e informazione.
Destinatari delle raccomandazioni sono Parlamento, Governo, ministeri (Giustizia, Interno, Difesa, Istruzione, Economia e Finanze), regioni, comuni, Consiglio superiore della magistratura, Scuola Superiore della Magistratura, autorità giudiziaria, Consiglio Nazionale Forense, ordini degli avvocati, uffici e i centri di mediazione penale e di giustizia riparativa.
Il documento riporta inoltre in allegato la traduzione non ufficiale in lingua italiana, ad opera dell'ufficio dell'Autorità garante, della citata Raccomandazione del Consiglio d’Europa CM/Rec(2018)8 sulla giustizia riparativa in materia penale, del 3 ottobre 2018.