Avvocato.
Dottore di ricerca in Giustizia Penale ed Internazionale presso l’Università degli Studi di Pavia.
Nata a Brescia nel 1982, si è laureata con lode presso l’Università degli Studi di Pavia, discutendo una tesi in Procedura penale dal titolo “La libertà personale nel processo penale italiano e francese”, relatore Chiar.mo Prof. Vittorio Grevi.
Dal 2007 collabora con il dipartimento di Diritto e Procedura Penale Cesare Beccaria dell’Università di Pavia ed è membro del Comitato redazionale in Conso-Grevi, Commentario Breve al Codice di procedura penale. Complemento giurisprudenziale, Cedam.
Nel 2009 ha conseguito il diploma presso la Scuola di specializzazione per le professioni legali Pavia-Bocconi.
Nel 2010 ha ottenuto l’abilitazione all’esercizio della professione forense presso la Corte d’Appello di Brescia.
Nel 2013 ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Giustizia Penale ed Internazionale presso l’Università degli Studi di Pavia, discutendo una tesi dal titolo “Il principio di ragionevole durata del processo nell’ordinamento sovranazionale e nell’ordinamento interno. Prospettive di riforma”, relatore Chiar.ma Prof.ssa Livia Giuliani.
I tempi irragionevoli della giustizia penale. Alla ricerca di una effettiva speditezza processuale, in Cass. pen., 2011, p. 2467 s.
Commento agli artt. 45-59, in Conso-Grevi, Commentario Breve al Codice di procedura penale. Complemento giurisprudenziale, Cedam, Padova, 2011.
Commento al Libro II ed al Libro X, in Conso-Grevi, Commentario Breve al Codice di procedura penale. Complemento giurisprudenziale. Appendice 2012, Cedam, Padova, 2012.
Commento agli artt. 45-59, in Conso-Grevi, Commentario Breve al Codice di procedura penale. Complemento giurisprudenziale, Cedam, Padova, 2013 (in corso di pubblicazione).
Il fallimento della società non determina l'estinzione della sanzione a carico dell'ente (commento a Cassazione penale, sez. V, 15 novembre 2012, n. 44824), in Dir. pen. proc., 2013, 8, 940 ss.
Astensione, ricusazione ed imparzialità del giudice: la Cassazione traccia il confine tra la manifestazione di un parere sull'oggetto del procedimento e la manifestazione del proprio convincimento sui fatti oggetto dell'imputazione (commento a Cassazione penale sez. II, 11 giugno 2013, n. 27813), in Dir. Pen. Cont.