ISSN 2039-1676


28 settembre 2012 |

I mobili confini del profitto confiscabile nella giurisprudenza di legittimità 

Contributo pubblicato nella Rivista Trimestrale 3-4/2012

SOMMARIO: 1. Premessa. - 2. La nozione di profitto confiscabile nella sentenza Impregilo delle Sezioni Unite. - 3. Incertezze residue: l'indeterminatezza del concetto di utilitas tratta dal danneggiato. - 3.1. Ulteriori spazi di ambiguità della sentenza Impregilo. - 4. La quantificazione del profitto in situazioni di regolare esecuzione di un contratto ottenuto illecitamente. - 5. La lunga - e accidentata - marcia dell'utile netto. La sentenza n. 11808/2012 della Suprema Corte. - 6. Verso una generalizzazione del criterio dell'utile netto nel dominio dei "reati in contratto"? - 7. Ragionevolezza e funzionalità del criterio dell'utile netto 'a base parziale'. - 8. Il criterio dell''extra-vantaggio'. - 9. L'incerta distinzione tra "reati contratto" e "reati in contratto". La qualificazione della truffa come "reato contratto" in una recente sentenza della Cassazione (n. 20976/2012). - 10. Conclusioni.