3 dicembre 2014 |
La prova dell'alterazione alla guida: una comparazione tra Italia e Germania
Il contributo è pubblicato nel n. 4/2015 della nostra Rivista trimestrale. Clicca qui per accedervi.
Abstract. Il presente contributo è il frutto di un lavoro di confronto tra la disciplina italiana e quella tedesca in materia di accertamento processuale dei reati di guida in stato di ebbrezza ed alterazione da droghe. Il parallelo muove dall'esame della normativa straniera, alla quale l'autrice giustappone quella interna, ravvisando man mano analogie e differenze. La diversa visione prospettica offre numerosi spunti di riflessione su temi spesso trascurati dal giurista italiano, due dei quali toccano punti nevralgici del processo penale: l'estensione accordata alla tutela del diritto contro le autoincriminazioni rispetto alle prove non dichiarative, da un lato; le regole di esclusione e valutazione della prova c.d. scientifica, dall'altro.
SOMMARIO: 1. Premessa. - 2. Cenni alla disciplina sostanziale penale e amministrativa. - 3. Sulla facoltà di rifiutare l'alcoltest: applicazione del «nemo tenetur se ipsum prodere». - 4. L'abbrivio delle indagini: acquisizione di un concreto sospetto. - 5. Analisi dell'alcool nell'aria espirata. - 6. Il prelievo di sangue. - 7. Prospettive interne.